Hai necessità di uno spostamento pali Telecom (ad es. per lavori di manutenzione o isolamento termico), e sei in difficoltà perché il gestore non interviene nonostante la tua richiesta?
Sei nel posto giusto! Siamo il blog di Unione dei Consumatori specializzato nella risoluzione dei tanti problemi che non hanno ricevuto l’adeguata assistenza da parte del gestore.
Spostamento pali Tim: normativa e problemi frequenti
Pali, cavi, fili e sostegni per le telecomunicazioni, per legge, possono attraversare le proprietà private.
I residenti nei condomini non possono contestare l’installazione di cavi o sostegni nelle parti di proprietà condominiale, a condizione che non creino impedimenti, nè costituiscano un rischio per la sicurezza.
Il proprietario di un edificio che deve effettuare lavori di manutenzione o ristrutturazione, però, ha il diritto ad avere rimossi gli ostacoli che ne impediscono la normale esecuzione.
I costi della rimozione o spostamento dei pali, inoltre, sono a carico del gestore che è obbligato a condurre i lavori di riparazione o adeguamento entro 30 giorni dalla richiesta, e nel modo meno invasivo possibile, minimizzando eventuali disturbi al proprietario.
Vari sono, però, i problemi che in tanti ogni giorno ci raccontano a seguito della richiesta di spostamento pali Telecom:
- la richiesta non va a buon fine o viene ignorata
- i tempi non vengono rispettati
- l’appuntamento con il tecnico viene costantemente rimandato
- il gestore non invia alcuna comunicazione e non risponde ai solleciti (anche via fax o raccomandata)
- l’operatore non dispone di alcuna autorizzazione formale che legittimi la servitù
- viene richiesto un preventivo di costi che non sono dovuti.
Quindi non ci rimane che arrenderci? Neanche per sogno!
Come ti aiutiamo con lo spostamento pali Telecom
Noi di Problemi Telefonia, consumatori come te, rappresentiamo l’alternativa concreta per risolvere i tuoi problemi, sgravandoti da ogni preoccupazione.
Disponiamo di un team di esperti specializzati in telefonia che risolveranno il tuo problema (vantiamo il 98% di successi)!
Inviata la tua segnalazione riceverai una mail di conferma da [email protected] (controlla la cartella spam o promozioni su gmail) in cui ti illustreremo i vari passaggi della nostra assistenza.
Sarai richiamato da un nostro consulente dedicato che:
- ti fornirà tutte le informazioni utili e chiarirà ogni tuo eventuale dubbio
- ti chiederà l’ultima fattura fronte/retro (se puoi comincia a prepararla, di modo da farti trovare pronto/a e velocizzare l’iter per la risoluzione del problema)
- prenderà in carico il tuo caso.La procedura prevede un primo intervento dei nostri avvocati, che diffideranno Tim Telecom (generalmente attraverso l’invio di una lettera) per addivenire ad una risoluzione bonaria della controversia.Se nonostante tutto la compagnia non provvede, siamo pronti ad adire le vie legali pur di far rispettare i tuoi diritti.Ti faremo quindi ottenere lo spostamento dei pali Telecom, l’annullamento di preventivi illegittimi che ti hanno richiesto ed il rimborso degli eventuali costi già sostenuti.Per avviare la pratica non ti chiediamo alcun anticipo, perché i costi vivi sono a nostro carico.
Ecco le esperienze di chi, prima di te, si è affidato a noi per risolvere il tuo stesso problema.
L’installazione di infrastrutture e pali Telecom su proprietà privata
L’operatore telefonico ha –nella maggior parte dei casi– il privilegio legale, noto come diritto di servitù, che gli permette di eseguire lavori legittimi su edifici o terreni per l’installazione delle proprie infrastrutture.
Questo include specificamente la possibilità di:
- posare pali e cavi attraverso condotti aerei o interrati
- fissare ancoraggi e supporti sulle pareti esterne
- potare o rimuovere vegetazione che possa interferire con i cavi e i pali
- svolgere operazioni di manutenzione su proprietà private.
Questi interventi non necessitano del consenso esplicito del proprietario dell’immobile o del terreno, tuttavia, deve esistere un documento ufficiale che delinei i termini e le condizioni della servitù, sia essa volontaria o imposta.
In alcune circostanze, la normativa può prevedere che l’operatore telefonico compensi il proprietario.
In caso di interventi di ristrutturazione o manutenzione al proprio immobile o terreno il proprietario può inoltre proporre un’alternativa alla locazione originale.