Quando attivi una nuova portabilità, dovrai limitarti solo a fornire al nuovo operatore il “codice di migrazione” identificativo della tua utenza telefonica, firmare il nuovo contratto e aspettare i tempi concordati per il passaggio che si aggirano mediamente intorno a 2 giorni lavorativi.
Cosa fare in caso di mancata portabilità del numero mobile
La procedura di passaggio è piuttosto semplice: l’utente fa richiesta di trasferimento e il nuovo Gestore si occupa del transito della documentazione necessaria dal vecchio gestore.
A questo punto, secondo quanto stabilito dall’Autorità, tra la richiesta e l’attivazione del servizio non possono trascorrere più di 2 giorni lavorativi.
Nel frattempo, a seconda del Gestore scelto, è possibile che questi, dia all’utente un numero provvisorio che potrà utilizzare da subito, mentre il vecchio numero continuerà ad essere attivo col precedente operatore fino al completamento del passaggio. Una volta completata la “migrazione” il numero provvisorio viene disattivato (c.d. portabilità incondizionata).
Oppure, l’utente potrebbe non avere un numero provvisorio assegnato, ma continuare ad usare quello vecchio fino al passaggio definitivo col nuovo Gestore (c.d. portabilità condizionata).
Tecnicamente cambia poco. In entrambi i casi, comunque, se la procedura di portabilità non si è conclusa nei tempi massimi previsti, la normativa prevede la possibilità di chiedere un risarcimento economico per ogni giorno di ritardo.
A chi chiedere il risarcimento economico, al vecchio o là nuovo gestore?
Io ho chiesto tre volte il passaggio del mio numero mobile da Vodafone ad Iliad e per tre volte Iliad mi scrive che Vodafone ha rifiutato la cessione del numero, senza peraltro specificare il perché.
I dati sono stati verificati sia con assistenza Vodafone ( che a voce dice non esserci impedimenti che con Iliad!
Ovviamente il numero telefonino è legato come verifica ad un mare di servizi essenziali ( sanità, banca etc.
Gent.mo Augusto, la contatterà un nostro consulente via mail. Cordialità