La necessità di fare un reclamo può nascere da ragioni diverse. Elenchiamo di seguito le più frequenti:
- un guasto alla linea o la sospensione del servizio
- il costo della bolletta maggiore di quello promesso nel contratto stipulato telefonicamente (con registrazione telefonica – vocal order)
- la contestazione di una bolletta telefonica, il cui importo risulta essere troppo elevato. In questo caso è necessario dimostrare che l’importo della bolletta non corrisponde all’utilizzo effettivo che si è fatto della linea telefonica
- la mancata attivazione o un ritardo ingiustificato di un servizio richiesto (nuova linea, trasloco, portabilità)
- l’attivazione di servizi telefonici non richiesti, attivati automaticamente o a seguito dall’attività dei call center, che operano su mandato dei gestori telefonici
- la richiesta di penali non dovute a seguito di recesso o migrazione ad altro gestore
- la richiesta di pagamento delle rate del modem, dopo la cessazione del servizio o la migrazione ad altro gestore
- la lentezza della connessione alla rete. In questo caso è fondamentale dimostrare con il programma Ne.me.sys la velocità della connessione, che spesso è molto più lenta di quella garantita dal contratto sottoscritto. Di questo aspetto se è occupata l’Agcom, obbligando gli operatori a pubblicizzare non solo la velocità massima teorica, ma anche quella minima. Queste informazioni devono essere evidenziate nei contratti e devono essere disponibili sui siti Internet ufficiali.
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